Quando ci si mette alla guida di qualsiasi veicolo è indispensabile avere tutti i documenti in regola. Ma cosa si rischia se ci si è dimenticati di rinnovare la patente?

Guidare con la patente scaduta costituisce una violazione del Codice della Strada

Prima di metterti alla guida di un qualunque veicolo è molto importante verificare le scadenze non solo della patente, ma anche dei certificati di abilitazione e della carta di qualificazione del conducente.

I documenti essenziali che regolamentano la guida di autoveicoli e di motoveicoli devono sempre essere in ordine e soprattutto in corso di validità, perchè guidare con la patente scaduta, anche solo di un giorno, costituisce una violazione del Codice della strada.

Ma cosa si rischia a guidare con la patente scaduta e quali sono le multe e le sanzioni previste per chi viene sorpreso alla guida con patente scaduta? 

Codice della strada, multe e sanzioni

L’articolo del Codice della strada che regola la guida con patente scaduta è il 126, dal titolo “Durata e conferma della validità della patente di guida”.

Chi si mette al volante con i documenti scaduti va incontro a due tipologie di sanzioni: una sanzione di tipo amministrativo, ovvero una multa, che può andare da 158 a 638 €, e una sanzione amministrativa accessoria ossia il ritiro della patente. Rientrano nella normativa anche i certificati di abilitazione professionale di tipo KA o KB e la carta di qualificazione del conducente (anche questi documenti devono sempre essere in corso di validità).

Validità patenti

Di seguito riassumiamo le validità delle diverse tipologie di patente di guida e dei certificati di abilitazione professionale (art. 126 CdS comma 2, 3, 4, 5, 6, 7).

La durata della validità dipende dall’età e dalla permanenza di fattori fisici e psichici che rendono idonea la persona alla guida. 

  1. Patenti categoria AM, A1, A2, A, B1, B e BE: fino a 50 anni di età sono valide per dieci anni. Tra i 50 e i 70 anni sono valide per cinque anni, dopo i 70 anni sono valide per tre anni.
  2. Patenti categoria C1, C1E, C e CE: fino al compimento di 65 anni sono valide per cinque anni. Oltre tale limite di età sono valide per due anni (inoltre al compimento del sessantacinquesimo anno di età le patenti C e CE abilitano alla guida di autotreni ed autoarticolati di massa complessiva a pieno carico non superiore a 20 t).
  3. Patenti categoria D1, D1E, D e DE: fino a 70 anni sono valide per cinque anni, dopo sono valide per tre anni.
  4. Patenti di guida speciali categorie AM, A1, A2, A, B1 e B: dal rilascio sono valide per cinque anni. Dopo i 70 anni di età sono valide per tre anni.
  5. Al compimento dell’ottantesimo anno di età la validità delle patenti di guida (categorie commi 2, 3, 4 e 5) è di due anni.
  6. Per il rinnovo di validità dei certificati di abilitazione professionale di tipo KA e KB l’accertamento dei requisiti fisici e psichici è effettuato in occasione del rinnovo e ogni cinque anni.

Quando rinnovare la patente scaduta

Per non incorrere in sanzioni e anticipare la data di scadenza effettiva del documento, la patente si può rinnovare in anticipo rispetto alla data di scadenza, che di norma coincide con il giorno e il mese del compleanno del conducente. Puoi rinnovare la patente fino a 4 mesi prima della data.

Nel momento in cui scade invece la patente può essere rinnovata entro 5 anni dalla data di scadenza.

Se la patente non viene rinnovata in questo periodo di tempo per ottenere il rinnovo dell’abilitazione alla guida è necessario sostenere un esame pratico.

Per rinnovare la patente è necessario sottoporsi a una visita per l’accertamento dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida da parte di medici abilitati. Se la visita ha esito positivo, il medico consegna al conducente la ricevuta di avvenuta conferma di validità, che permette la circolazione sul territorio italiano fino al ricevimento a domicilio della nuova patente (i tempi di consegna solitamente si aggirano tra i 3 e i 5 giorni lavorativi dopo la visita medica).

Chi viene sanzionato per guida con patente scaduta ha dieci giorni di tempo per mettersi in regola.

Cosa fare in caso di sanzione per patente scaduta

Chi è stato fermato dalle forze dell’ordine e sanzionato per guida con patente scaduta deve pagare la sanzione pecuniaria e mettersi in regola con il rinnovo entro dieci giorni. Dopo essersi sottoposto alla visita obbligatoria in caso di esito positivo il conducente potrà ottenere di nuovo la patente presentandosi presso la Polizia Locale ed esibendo il certificato medico. Se il rinnovo non viene effettuato la patente ritirata verrà inviata alla Prefettura di zona, dove sarà trattenuta fino a rinnovo effettuato.