In estate, le temperature elevate e l’asfalto rovente mettono a dura prova i tuoi pneumatici. Il surriscaldamento delle gomme non è solo un fastidio: può diventare un vero rischio per la sicurezza alla guida. Pressione alterata, consumo accelerato, perdita di aderenza… sono solo alcune delle conseguenze che possono portare a guasti improvvisi, fino allo scoppio.

In questo articolo vediamo quali sono i segnali d’allarme da non sottovalutare, perché si surriscaldano le gomme e cosa puoi fare per evitare danni seri.


Perché i pneumatici si surriscaldano in estate?

Quando l’auto è in movimento, lo sfregamento con l’asfalto genera calore. In condizioni estive, soprattutto durante lunghi viaggi, in autostrada o sotto il sole cocente, questo calore aumenta:

  • Temperature dell’asfalto fino a 60-70°C
  • Pressione interna che si alza naturalmente con il caldo
  • Attrito maggiore in caso di pneumatici usurati o sgonfi
  • Auto carica o stile di guida aggressivo che affatica le gomme

Il risultato? Le mescole si surriscaldano, perdono elasticità e diventano più soggette a deformazioni e usura.


5 segnali da non ignorare

Ecco i principali campanelli d’allarme che indicano un possibile surriscaldamento delle gomme:

1. Pressione anomala

Hai controllato la pressione prima di partire ma ora è troppo alta? Il caldo può farla aumentare oltre i limiti consigliati. Al contrario, una gomma che perde improvvisamente pressione potrebbe avere una valvola danneggiata o una deformazione interna da calore.

2. Odore di gomma bruciata

Un odore anomalo dopo un tratto di guida veloce o in salita è spesso segnale di attrito eccessivo o di una gomma che sta cedendo.

3. Vibrazioni insolite al volante

Se lo sterzo vibra, può essere causato da una deformazione del battistrada dovuta al calore, oppure da un’usura irregolare aggravata dalla pressione sbagliata.

4. Consumo eccessivo o irregolare del battistrada

Controlla spesso il disegno delle gomme: se noti zone più lisce o segni di abrasione, il problema potrebbe derivare da surriscaldamento cronico.

5. Aderenza ridotta e frenata meno reattiva

Le gomme troppo calde tendono a “galleggiare” sull’asfalto, soprattutto in caso di pioggia estiva improvvisa. Il rischio di aquaplaning aumenta sensibilmente.


Cosa fare per evitare il surriscaldamento delle gomme

Prevenire è sempre la scelta migliore. Ecco le buone abitudini da adottare in estate:

  • Controlla la pressione a freddo almeno ogni due settimane e prima dei lunghi viaggi
  • Non caricare eccessivamente l’auto, soprattutto con bagagli sul tetto
  • Evita frenate brusche e guida fluida, soprattutto nelle ore più calde
  • Fai controllare lo stato delle gomme: battistrada, valvole, eventuali screpolature o bolle
  • Non usare gomme invernali in estate: la mescola non è adatta e si surriscalda molto più facilmente
  • Prenota un controllo in officina prima di affrontare autostrade o viaggi lunghi

Quando sostituire le gomme

Se le tue gomme mostrano segni di deterioramento o hanno più di 4-5 anni, valuta la sostituzione con un set di pneumatici estivi performanti. Offrono maggiore resistenza al calore, migliore aderenza e più sicurezza in frenata.


I pneumatici sono il punto di contatto tra te e la strada. In estate, ogni dettaglio conta. Riconoscere i segnali di surriscaldamento può salvarti da guasti, incidenti e spese impreviste.

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