I pregiudizi sulle gomme invernali

Ogni anno, quando arriva novembre, tornano anche i dubbi. “Ma servono davvero?”, “Non basta andare piano?”.
In realtà, gli pneumatici invernali sono progettati per la sicurezza, non solo per la neve, e i miti che li circondano spesso portano a scelte sbagliate.

Mito 1: “Servono solo in montagna”

Falso.
Gli pneumatici invernali entrano in azione già sotto i 7°C, anche su strade asciutte.
A basse temperature, la gomma estiva si indurisce e perde presa, mentre la mescola invernale rimane elastica e garantisce frenate più brevi su bagnato e asfalto freddo.

Mito 2: “Si consumano prima”

Altro falso mito.
Usati nei mesi freddi, gli pneumatici invernali si consumano meno di quanto si creda, perché lavorano nel range di temperatura ideale per la loro mescola.
Si rovinano solo se vengono usati d’estate, quando il calore li ammorbidisce troppo.

Mito 3: “Costano troppo”

In realtà, alternando gomme estive e invernali, raddoppi la durata complessiva di ciascun treno di pneumatici.
In più, riduci i rischi di incidenti o sanzioni e migliori la sicurezza tua e degli altri.

Mito 4: “Le quattro stagioni bastano sempre”

Non in tutte le zone.
Le gomme all season vanno bene in città o in climi miti, ma non garantiscono la stessa aderenza su neve o ghiaccio.
Per chi vive o viaggia spesso in montagna, gli pneumatici invernali restano la scelta migliore.

Mito 5: “Tutte le gomme M+S sono uguali”

No: cerca sempre la sigla 3PMSF (il fiocco di neve sulla montagna a tre punte).
È l’unico simbolo che certifica prestazioni reali su neve secondo test europei.

Conclusione

Gli pneumatici invernali non sono un optional, ma un investimento nella sicurezza.
Sfatare i falsi miti significa scegliere consapevolmente: affidati ai professionisti delle officine GOMME & SERVICE per trovare il modello giusto per la tua auto e il tuo stile di guida.