Le gomme infatti sono l'unico collegamento ed elemento di contatto tra il vostro veicolo e la strada... per questo influiscono in maniera determinante su comfort e sicurezza alla guida. Prima di mettervi in viaggio per le vacanze estive è dunque importante ricordarsi di effettuare una serie di controlli agli pneumatici o recarsi presso il vostro gommista di fiducia per un check-up delle gomme.
PRESSIONE
Come spiega NOKIAN TYRES la pressione di gonfiaggio degli pneumatici è direttamente collegata alla sicurezza e va quindi controllata regolarmente: una manutenzione appropriata può prolungare la longevità degli pneumatici!
Una pressione dell'aria ottimale deve essere mantenuta per assicurare la sicurezza, le prestazioni di guida, la vita delle gomme e i consumi ridotti di carburante: con la giusta quantità d’aria, si risparmia carburante e le gomme durano il 40% in più, arrivando a risparmiare in un anno fino ad 80 euro rispetto a una condizione di sottogonfiaggio. Inoltre, una gomma sgonfia può "uscire" dal cerchione in una manovra di emergenza.
È noto che gli pneumatici perdono fino a un grammo per pollice quadrato (psi) al mese. Pertanto, è importante controllare tutti gli pneumatici ‒ compresi quelli di scorta ‒ almeno una volta al mese o prima dei viaggi lunghi.
Il livello di pressione dell'aria ottimale per i vostri pneumatici può essere reperito all'interno dello sportello dell'auto, all'interno del tappo del carburante o nel manuale della vettura (la posizione dell'adesivo può variare a seconda del paese).
Il numero sulla parete laterale degli pneumatici indica la pressione dell'aria massima. Pertanto questa cifra non deve essere utilizzata quale metro di paragone.
Come controllare la pressione?
• La temperatura ha effetti sulla pressione: col freddo, la pressione deve essere più alta che con temperature più alte. È consigliabile non regolare la pressione subito dopo aver guidato, perché gli pneumatici saranno caldi. In questo caso aggiungete 0,3 bar alla pressione consigliata.
• Inserire il manometro nella valvola e confrontare il livello di pressione dell'aria misurato con il livello indicato nello sportello dell'auto:
- se la cifra misurata è superiore, sfiatare l'aria fino a che la cifra coincide con quella indicata nello sportello dell'auto;
- Se la cifra misurata è inferiore, gonfiare con l'aria fino a che la cifra coincide con quella indicata nello sportello dell'auto.
USURA
Così come la pressione, anche controllare con regolarità i battistrada dell'intero treno di pneumatici è fondamentale per la sicurezza e aiuta a diagnosticare potenziali problemi. Ispezionateli almeno una volta al mese, prima di partire per un lungo viaggio e al ritorno.
Secondo la normativa, il minimo spessore di uno pneumatico estivo deve essere almeno di 1,6 millimetri lungo tutta al circonferenza del pneumatico, ma gli esperti consigliamo un minimo di 4 mm.
Elementi utili a verificare lo stato del battistrada sono gli indicatori di usura del battistrada visibili: diventano visibili solo quando il battistrada del pneumatico si è consumato. Se gli indicatori sono visibili, è ora di sostituire i pneumatici. Se non sei sicuro di dove si trovino, cerca la marcatura sulla parete laterale che ne segnala la posizione.
Si può testare la condizione del battistrada anche con metodi molto semplici.
Il classico test della moneta da 2 euro è particolarmente adatto a questo tipo di valutazione: se, appoggiando la moneta alla scanalatura, la parte circolare argentata (misura 4 mm) si solleva fuoriuscendo dai tasselli delle scanalature, significa che è necessario sostituire gli pneumatici.
Oppure si può optare per l'utilizzo di un comunissimo fiammifero dalla lunghezza di cinque centimetri, con una testa lunga dai tre ai quattro millimetri. Inserendo la testa del fiammifero nelle scanalature dello pneumatico, si dovrebbe assistere al dissolvimento della testa stessa. In caso contrario, lo pneumatico ha un battistrada il cui spessore non è sufficiente a garantire la sicurezza.
Spesso, ricorda GOODYEAR (Partner della Rete G&S), nel battistrada restano incastrati piccoli oggetti. In genere sono facili da rimuovere, ma se è visibile un oggetto conficcato nella gomma, ad esempio un chiodo, lascialo dove si trova e porta il veicolo in dal tuo Affiliato GOMME & SERVICE. Tentare di rimuoverlo significa ritrovarsi con molta probabilità con un pneumatico sgonfio.
A volte, per fattori diversi, gli pneumatici possono subire dei danneggiamenti: ecco quali sono e come riconoscerli.
PERICOLO DI AQUAPLANING
Quando si guida su una strada asciutta in estate, difficilmente ci si deve preoccupare degli pneumatici. Ma se irrompe un temporale o una pioggia estiva persistente riempie le scanalature della strada, la situazione è completamente diversa e il pericolo di aquaplaning è in agguato. Quando infatti c’è molta acqua sulla strada, e si guida ad alta velocità, il battistrada non riesce ad espellere tutta l’acqua che raccoglie e si avverte subito nello sterzo la sensazione di perdita di aderenza tra strada e pneumatico, rendendo difficile controllare l'auto, soprattutto se gli pneumatici sono in cattive condizioni o usurati. Quando l’altezza battistrada scende infatti sotto i 4 millimetri, le tenuta e le proprietà anti aquaplaning si riducono moltissimo, così il rischio di aquaplaning aumenta. Inoltre lo spazio di frenata aumenta e la vettura scivolerà facilmente.
Il modo migliore per prevenire l'aquaplaning è l'utilizzo di pneumatici nuovi. Ma anche gli pneumatici nuovi non eliminano completamente il rischio di aquaplaning... l'unica soluzione possibile per controllare l'auto e viaggiare in sicurezza è ridurre la velocità di guida in base alle condizioni.
Nei recenti test condotti da NOKIAN TYRES, Partner G&S, gli pneumatici logori sono andati in aquaplaning ad una velocità inferiore a 75 km/h. Lo pneumatico meglio performante del test ha iniziato l'aquaplaning solo ad una velocità di 88 km/h. Quando la velocità di guida aumenta e il pneumatico è consumato, la superficie di contatto tra pneumatico e strada si riduce drasticamente. la figura mostra la superficie di contatto di un pneumatico estivo con diverse altezze battistrada e spessore dell’acqua di tre millimetri ad una velocità di 75km/h. L’area di contatto di un pneumatico consumato con 1,6 mm di residuo battistrada è solo il 16% dell’area normale di contatto di un pneumatico a veicolo fermo.
STAGIONALITÀ
Più che un controllo, un consiglio. È preferibile circolare con un treno di pneumatici specifici e/o idonei al periodo stagionale. L'uso di pneumatici non adatti alle condizioni climatiche può determinare un decadimento delle prestazioni con possibili effetti sia sulla sicurezza sia sull'usura.
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