
Consumo carburante in inverno: come ridurlo grazie alla manutenzione
Perché l’inverno fa aumentare i consumi
Con il freddo, il motore impiega più tempo a raggiungere la temperatura ottimale, l’olio è più denso e la pressione degli pneumatici tende a calare.
Il risultato? Più attrito, più resistenza, più consumo.
Ma ci sono strategie semplici per limitare gli sprechi.
1. Controlla la pressione degli pneumatici
Una gomma sgonfia del 20% aumenta il consumo di carburante del 3-4%.
In inverno, controlla la pressione ogni due settimane, meglio se a freddo, e correggila di +0,1 bar rispetto ai valori estivi.
2. Scegli gomme a bassa resistenza al rotolamento
Molti pneumatici invernali moderni hanno etichette energetiche con valori ottimi per consumi e rumorosità.
Un modello di classe “B” invece di “E” può farti risparmiare oltre 100 € di carburante all’anno.
3. Fai manutenzione regolare
- Filtro aria pulito = migliore combustione.
- Candele e olio nuovi = avvii più rapidi.
- Liquido antigelo e radiatore efficienti = minor sforzo del motore.
4. Riscaldamento sì, ma con criterio
Lascia scaldare l’auto per 1-2 minuti al massimo: oltre, consumi inutilmente.
Meglio partire piano, così il motore si scalda in movimento, risparmiando carburante.
5. Guida fluida e anticipata
Evita accelerazioni improvvise, cambia marcia presto e sfrutta l’inerzia.
Ogni comportamento più dolce al volante può ridurre i consumi del 10–15%.
Conclusione
Con piccoli gesti e controlli regolari puoi ridurre i consumi e l’impatto ambientale, mantenendo l’auto efficiente più a lungo.
Nelle officine GOMME & SERVICE, il check-up stagionale include anche il controllo pressione e stato gomme: il primo passo per un inverno più economico.