Pneumatici invernali: ecco come scegliere quelli giusti per la tua auto

 

Il cambio degli pneumatici è un’operazione molto delicata, soprattutto nel periodo invernale e quando si vive in prossimità di zone molte fredde con strade che molte si trasformano in piste di pattinaggio sul ghiaccio, su cui è facile slittare.

Quando vanno cambiate le gomme estive con quelle invernali, e viceversa?

Solitamente il cambio va effettuato i primi mesi autunnali, ma visto che ultimamente le temperature fredde si sono fatte attendere, anche la prima metà novembre è un buon momento.

Il cambio di gomme è obbligatorio per legge. Per l’anno 2022/23 sono due le date da prendere come riferimento:

– 15 novembre: è necessario montare gomme invernali, 4 stagioni o avere le catene a bordo;

– 15 aprile 2023: è necessario montare le gomme estive o 4 stagioni.

Le due date in questione, fanno riferimento alle indicazioni generali delle Direttiva del 16/01/2013 del Ministero delle Infrastruttura e della Mobilità Sostenibili. Va sottolineato come l’obbligo può variare in base alla zona geografica e al tratto di strada interessato: sono infatti i vari enti locali che definisco i vari obblighi col fine di garantire la sicurezza di chi guida, considerando quelle che sono sia le condizioni climatiche del territorio che le caratteristiche sia di strade che di autostrade in loro gestione. Non stupisce quindi, come in diverse zone del Sud Italia non sia previsto l’obbligo di gomme invernali. Cosa che non si può di certo dire per certe zone montane o del Nord, dove però gli enti possono modificare le date in base a varie circostanze.

Nel caso di eventuali dubbi è sempre bene prendere in considerazione la segnaletica stradale, grazie alla quale sono indicati i vari i punti in cui sono vigenti gli obblighi. Inoltre si possono consultare i siti di province e regioni o di gestori come ANAS, così da ottenere le informazioni necessarie.

Come riconoscere gli pneumatici da neve

Le gomme da neve sono riconoscibili grazie alla sigla M+S, che sta per Mud+Snow che tradotto è Fango+Neve, oppure è possibile trovare un fiocco di neve all’interno di una montagna con tre vette.

Inoltre si distinguono anche per uno specifico codice velocità: un indice di velocità T indica un massimo di 190 km/h che è tipico trovare sulle gomme invernali. Si tratta della velocità massima per la quale quella specifica gomma è stata omologata. Sull’apposita tabella troviamo tutti i valori massimi di velocità, dal minimo L (massimo 120 km/h), al massimo Y (massimo 300 km/h).

Ci sono delle alternative alla gomme invernali che vanno sempre bene: parliamo delle gomme 4 stagioni che, nemmeno a dirlo, vanno bene per tutte le stagioni. Anche se bisogna sottolineare come nelle situazioni più critiche ed estreme dal punto di vista climatico, è sempre bene optare per le gomme invernali, in quando consentono una maggiore aderenza al terreno nel momento in cui si tratta di strade innevate o ghiacciate, oppure fondi stradali molto freddi.

Anche nel caso in cui si hanno montati gli pneumatici invernali, è obbligatorio per legge tenere a bordo anche le catene da neve, utili ad affrontare dei tratti di strada che possono fortemente soggetti a nevicate e in forte pendenza.

Infine, secondo quando predisposto dalla Circolare Prot. 35611 del 27 ottobre 2022 emanata dal Ministero dell’Interno, è possibile circolare con le calze da neve solo nel caso in cui siano conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020.

 

Fonte: web

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